"Pensa che sta ancora dormendo," disse una voce femmina.
"Come faremo a fargli l'incontro?"
"Si lo aspettano ogni momento ora," rispose una voce maschile. "L'incontro è stato concordato. Non può essere modificato ora."
C'era qualcosa di vagamente familiare circa le voci, ma non riuscivo a dire dove avevo sentito prima. Poi mi ha colpito. Erano qui, Gideon e Marla. Ho saltato fino a salutarli e dire loro quanto felice ero che sarebbero venuti. Mai mi venne in mente a mettere in discussione tutto ciò che stava accadendo poiché, per quanto riguardava, questo era un sogno e quasi tutto può accadere nei sogni.
Con un balzo ero nel salotto di fronte Gideon e Marla. "Ciao!" Ho detto, "che cosa sono due fai nel mio sogno?"
"Non mai stanco di quella stessa domanda, John?" ha chiesto Marla. Non era come se lei ha parlato di parole. E, ancora, ho capito tutto quello che lei stava dicendo per la sua voce era chiaro nella mia mente. "Ricorda," ha continuato, "no inizii, senza desinenze, nessuna limitazione alla nostra amicizia." Lei si avvicinò a me, gettò le braccia intorno al mio collo e mi ha dato un grande abbraccio. Gideon mi accarezzò sulla schiena, poi sedette a gambe incrociate sulla sedia di fronte al tavolino.
"Deve essere importante," dissi, "per voi di essere nel mio sogno. Questo è un sogno, non è vero?"
"È come un sogno, John," ha detto Gideon, "ma non abbastanza. Non hai bisogno di parole per comunicare in questo stato. Intenzioni di portare il significato molto più chiaramente che semplici parole. Il tuo corpo è pacificamente a riposo a letto e la vostra coscienza è qui con noi. La maggior parte tutti lo fa, ma in genere non ricordano. Che abbiamo fatto prima con te. Hai solo dimenticato. È un modo più efficace per comunicare. Alcuni dei vostri scienziati chiamano viaggi fuori dal corpo. Ma noi siamo qui per discutere di cose più importanti."
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