Friday, December 16, 2011

Il miracolo di sé perdono

Nostri cuori fusi in un altro nel riconoscimento istantaneo durante quel primo abbraccio. Due corpi riunirono dopo 36 anni... due spiriti che non erano mai stati separati. Il divario di tempo è stato riempito istantaneamente durante quel uno momento di reunion. Il legame di madre e figlia non può mai essere rotto. Solo vergogna, senso di colpa e rimorso alimentato il fuoco di apparente separazione. Solo perdono sarebbe divinare le fiamme e completare il cerchio dell'amore.


Trentasei anni prima, avevo dato alla luce la mia prima figlia e lei ha poi rilasciato per adozione. Affetti da un cuore spezzato dalla decisione di onorare la volontà dei miei genitori, che io non sposare il mio primo amore, è emerso dall'essere una "madre non sposata" con cicatrici emotivi così grande che la mia unica difesa era quello di seppellirli profondamente, raccogliere la mia vita come se nulla fosse accaduto e andare avanti. Tale successo è stato il mio rifiuto del buco nel mio cuore che, come gli anni passati, che potevo non anche ricordare la data di nascita di mio figlio.


Com'è stato possibile poi, circa 30 anni, quattro figli e due matrimoni più tardi, che ho potuto trovare me stesso in una classe di studenti di consulenza spirituale che aveva sei altre donne che hanno condiviso la stessa strettamente tenuto passato che ho fatto? Eravamo tutte le madri di nascita. Il nostro segreto diventa nostro magnete, e cominciammo a incontrare e visione di un ministero nella nostra Chiesa che preghiera potrebbe sostenere tutte le persone che sono affetti da adozione: oriundi, birthparents e genitori adottivi. Era una idea nobile e uno che richiederebbe che facciamo il nostro lavoro di guarigione al fine di essere disponibile ad altri.


E così abbiamo iniziato il viaggio straziante del nostro dolore di dragaggio. Abbiamo affrontato individualmente nostri demoni - colpa, vergogna, colpa, rabbia e self-recrimination-a qualunque ritmo ci siamo sentiti in grado di muoversi, e collettivamente abbiamo pregato per un l'altro e a tutti coloro cui dolore che condividiamo. Abbiamo creato il Ministero della triade adozione presso la Agape centro della verità a Los Angeles e invitato le persone toccate da adozione per venire a raccontare le loro storie e unirsi in preghiera ogni mese. Abbiamo aperto il modo per consentire a ciascun membro della triade - adottato, adottante e padre di nascita - finestra di dialogo con gli altri, cercando di approfondire l'unico emotivo questioni che ognuno porta. E alcuni di noi ha cercato di trovare il nostro bambino e/o genitore. Mia decisione per cercare di trovare mia figlia ha aperto il mio personale di Pandora.


Fu in quell'atmosfera di preghiera e di guida spirituale che mi sentivo abbastanza sicuro per affrontare la mia propria mura di difesa e di negazione e cercare di portarli. Il processo è stato straziante. Non solo ero a addentrarsi nella vergogna e dolore io avevo causato i miei genitori e fratelli diventando un adolescente incinto, stavo permettendo alla superficie l'odio che ho tenuto per me stesso per non aver combattuto per quello che volevo... il mio compagno e il mio bambino. Che cosa stavo invitando in consapevolezza cosciente - e in definitiva accettazione - erano la vergogna e la colpa di aver peccato, secondo la Chiesa della mia infanzia, come pure i mores della società nel 1961. Io stavo ammettere che ero riempito con rabbia ai miei genitori per interrompere la mia fantasia di avere la famiglia perfetta e al mio fidanzato per non aver combattuto più difficile per salvare me da questa frase tortuosa di un bandito molestatore. Durante la ricerca di mia figlia, io stavo necessaria in numerose occasioni per ricordare quelle difficili circostanze che circondano la sua nascita, ed era tutto quello che potevo fare per mantenere da passando. Come scatenato un'onda di marea dopo l'altro dei sentimenti repressi, io stavo costantemente sull'orlo di emotivo sopraffare. Che cosa mi ha tenuto andando era mio desiderio profondo, profondo a trovare mia figlia, per dirle quanto amava lei, di condividere con lei che lei è stata concepita in amore e per completare il cerchio che iniziò con la sua nascita.


E così ho cercato... e ho pregato... e ho cominciato a perdonare. Come progredito attraverso le classi nella spiritualità che si stavano preparando a me di essere un consigliere spirituale e praticante di preghiera, sono venuto a rendersi conto che senza perdono sarei incapace di liberarmi da dedalo di auto-giudizio negativo che io avevo autorizzato a offuscare la bellezza della nascita di mia figlia. Ho capito che, se fossi ad accogliere a braccia aperte vero lei ora, ho dovuto trovare il bene nel mio essere la madre di nascita. Ho saputo che il miracolo di guarigione che così teneramente ha cercato era possibile solo quando ho pubblicato il mio senso di colpa, vergogna e colpa circa le circostanze che circondano la sua venuta in questo mondo.


"Settanta volte sette." Gesù ammonisce noi che questo è quanto spesso abbiamo bisogno di perdonare al fine di essere liberi-- in altre parole, come spesso ci vuole. Sono stato bene sul mio modo di completare il mio perdono degli altri attori nel mio dramma - i miei genitori, mio primo amore, mia chiesa, la mia società. Ora era il momento di perdonare me stesso. Mi aveva tenuto me stesso sulla Croce di auto-colpa e vergogna per così tanto tempo che ero sicuro come me far.


Ho cominciato da sentirsi grande compassione per l'adolescente ero che era così in amore e così appassionato di vita, e che voleva solo di esperienza e di esprimere quell'amore in alcun modo sapeva come. Ho ascoltato al dolore di che 19 anni profonda perdita e di sentimento che lei non appartenevano. Che il dolore era stato così grave che lei aveva essenzialmente spenti se stessa da fidarsi del suo cuore bella. Ho ascoltato a lei, consolati lei, quanto mi ha detto che lei amava e che non avrebbero lasciato quel tipo di dolore accadere nuovamente a lei. I AM di me (mio Dio Self) lei perdonò per qualsiasi convinzione che ha tenuto circa essere una "bad girl", un "peccatore", un "zero indesiderabile," e una "causa di dolore agli altri".


Mesi - e sì, anni - che ho speso perdonare gli strati di self-recrimination e odio mi sentivo per me stesso ho veramente non-gravato me. Liberare me stesso dalle pastoie del quel passato apparentemente imperdonabile e spietato veramente mi ha dato una nuova vita. L'atteggiamento che tengo ora verso me stesso, la mia famiglia, il mio primo amore e mia gravidanza è solo gratitudine, gratitudine per una delle esperienze più grande crescita della mia vita. Da venire a patti con il mio passato, il dono della compassione è stata accesa in me - un dono può e prontamente condividere con tutti coloro insegnano e consulenti legali. Il miracolo sperimentato dal mio impegno al perdono è il profondo amore che condivido con mia figlia primogenita, un amore attivato il momento abbiamo abbracciati che ha continuato ad arricchire la mia vita da allora.

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