Wednesday, April 25, 2012

Preghiera di un giornalista

Dio Padre:


Vi sono verità. E ci hanno chiamato come giornalisti a un'attività importante profondamente. A dire la verità. Ma per fare questo, dobbiamo trovarlo.


E come perseguirlo, viene fornito in molte parti. Un gruppo ci dice una cosa. Un altro, esattamente l'opposto, un altro qualcos'altro. Darci la saggezza, la comprensione e l'abilità di sapere quali parti sono true… e quindi di mettere le parti destra insieme nel giusto ordine.


Come facciamo nostri posti di lavoro, stiamo spesso manipolate, fuorviati, gestiti e diffamati. Possiamo noi non essere scoraggiati. Noi regalo con pazienza, ci guida con il senso comune, noi la guardia dal pessimismo.


Ci aiutano a essere una voce per il voiceless… Essere scettici, ma mai cynical… Giustamente arrabbiato per i torti che abbiamo esporre, ma mai vendicativo.


Mantenere i nostri cuori di disperazione e di darci il coraggio e la fermezza di andare a luoghi e porre le domande e risplendere la luce che nostri lettori e spettatori hanno bisogno di dare un senso di questo mondo caduto tutto troppo.


Noi mantenere sicuro da danno come facciamo nostri posti di lavoro. Ma potremmo ci rendiamo anche conto che facendo i nostri posti di lavoro, abbiamo spesso causano danni. Renderci umilmente consapevoli del potere delle parole e immagini e aiutarci a sceglierli con cura, sempre cercando di ridurre al minimo i danni, mai sfruttando i fatti, la storia di oblique o preconceiving nostri pregiudizi per spingere l'agenda personale.


Possiamo noi ammettere e correggere i nostri errori prontamente, imparando da loro.


Ma O Dio, potremmo noi soprattutto conto che tutte le notizie non sono una cattiva notizia. Che amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza e autocontrollo – ciò che la tua parola chiama il frutto del tuo spirito – sono tutti intorno a noi e parte della buona notizia ci sono anche responsabili per raccontare.


Non possono informare i nostri rapporti, infiammare.


Essi possono incoraggiare non scoraggiare.


Possiamo essere sensibili invece di sensationalistic… Riflettere la ragione non ridicule… Equilibrato non amaro.


Possono le parole che scriviamo e le immagini che visualizziamo descrivono non distorcere.


Aiutaci ad educare e anche per entertain…, ma mai per invogliare.


Non può il nostro potere mai essere contaminato dal nostro orgoglio.


Noi possiamo capire che è più importante per essere equo rispetto a prima... Che il rispetto è più importante di rating e quella sincerità e onestà e compassione e integrità sono i tratti che dobbiamo perseguire in noi stessi come molto e rigorosamente come facciamo in altri.


Per essere i giornalisti si è chiamato ad essere, io prego, padre, nelle redazioni e stazioni televisive e studi radiofonici ed editing suite di questa terra, che si sarebbe impressionare su ciascuno di noi che non c'è un assoluto, immutabile verità con un capitale di t che abbiamo bisogno di aprire i nostri cuori di sentire. Può si pianta la verità in noi affinché noi possiamo quindi dire agli altri.


Infine padre, maggio ogni giorno va ricordato che con grande potere deriva una grande responsabilità. Potremmo vi preghiamo di volerci nel modo che abbiamo esercitarlo.


Preghiamo nel nome sicuro del tuo figlio, Gesù Cristo, che è la verità, la vita e la via. Amen.

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